Le parole sono il mezzo attraverso il quale viaggia la nostra comprensione del mondo, e la nostra capacità di rappresentare noi stessi, la realtà, e di creare mondi immaginari. Dato che sono uno strumento così importante, spendere qualche riflessione sul loro utilizzo, quanto si da vita a una storia di fiction può essere davvero utile.
Nel suo libro On writing, Stephen King è stato molto preciso a proposito dell’utilizzo delle parole. Le sue considerazioni si rivolgono a Scrittori e Autori in cerca di successo letterario, e possono essere riassunte in veri e propri consigli di scrittura.
1) Scegliere la semplicità e la chiarezza. Tra le raccomandazioni date da Stephen King, ce n’è una che spicca sulle altre, e fa capire come lo Scrittore e il Lettore debbano parlare lo stesso linguaggio. Spesso chi scrive una storia, pensa di dover scegliere le parole per la loro capacità evocativa. Nel caso della prosa, tuttavia, la realtà è che la forza di cui parliamo è una forza comunicativa; ed è questa che permette a un buon racconto o a un buon romanzo di farsi apprezzare. Infatti Stephen King raccomanda l’uso delle parole più semplici e immediate, per dire qualcosa, che è un modo per esaltare il vocabolario comune tra scrittore e lettore.
2) Conoscere l’origine delle parole. Non si può essere bravi scrittori senza indagare il senso e la provenienza delle parole. Chi scrive utilizza le parole come se fossero gli strumenti del mestiere, e questi devono essere puntualmente verificati e conosciuti. Questo vale in particolare per l’italiano, che nasce per ragioni di prestigio letterario dal dialetto fiorentino (lo diceva Pasolini). La nostra lingua è ricca di prossimità, di parole che voglio dire quasi la stessa cosa ma non sono identiche, circa la propria provenienza, l’ampiezza semantica, al limite anche la collocazione più o meno letteraria. Si tratta di un aspetto che può influire non poco sulle ambizioni di precisione di un testo.
3) Costruire il linguaggio attraverso le parole. Le parole costruiscono il linguaggio di un opera letteraria o di un personaggio. Nella scheda del personaggio, trovi evidenziata la necessità di creare per il tuo personaggio, dotato di tridimensionalità, tutti gli aspetti accessori e particolari; un aspetto di grande rilevanza assume la capacità di dotarlo di un linguaggio, e questo passa attraverso la scelta, intelligente ed oculata delle parole, senza le quali esso rischia di non assumere quei tratti realistici e verosimili che il lettore ci chiede.
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